Anastasia nasce a Mosca nel 1987 in una famiglia di artisti: suo padre Sergey è l’autore di note icone e la nonna materna, Olga Kondratieva, fu allieva di V. Veizberg che a sua volta fu allievo di Giorgio Morandi; suo zio ha realizzato le principali sculture per il Parco Nazionale Losiny Ostrov a Mosca. Ha sempre disegnato, dipinto, non ricorda quando ha iniziato. Poi si innamora di Michelangelo Buonarroti e impara, autodidatta, l'italiano per leggerne le opere. Ventenne si trasferisce a Roma e frequenta l'Accademia delle Belle Arti, quindi a Parigi la Sorbona. Espone nelle principali città europee. Sue opere sono presenti nelle collezioni dei Musei Vaticani a Roma, nel Museo Internazionale dell'Umorismo nell'Arte di Tolentino, nel Museo Nazionale di Arte Sacra di Nonantola, nel Centro di Studi Manzoniani di Milano, nella collezione Nina Lobanova- Rostovskaya a Londra, nella collezione Marchesi Sacchetti a Roma e in altre collezioni private in Italia e all'estero. La National Portrait Gallery di Londra l'ha inserita tra le cinquanta migliori ritrattiste del mondo. Vive tra Roma e Parigi.
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Olga Piashko
Olga nasce a Bobruisk, Bielarussia, nel 1981, studia al liceo artistico e poi all'Accademia Statale delle Arti a Minsk dove si diploma in pittura. Quindi si trasferisce a Roma e studia all'Accademia di Belle Arti di Roma, scenografia, che nel 2012 la porterà a partecipare con questa qualifica a una rappresentazione al Teatro dell'Opera di Roma. Ricchissima la sua presenza in personali e collettive che le hanno conferito riconoscimenti e premi nazionali e internazionali. Uno recente per un progetto con Anastasia Kurakina, «Nalogovij projekt» (Progetto fiscale), è il «Premio Adrenalina under 35» del MACRO di Roma. La sua vita artistica ha portato le sue opere in raccolte e collezioni, anche istituzionali, come Ministero della cultura Bielarussa di Minsk, l'Olympic Museum di Losanna, la Fondazione Giulio Onesti - Accademia Olimpica Nazionale Italiana di Roma, il Palazzo del Quirinale a Roma, il Centro Nazionale di Studi Manzoniani a Milano. Vive a Roma.
Olga Piashko
Olga nasce a Bobruisk, Bielarussia, nel 1981, studia al liceo artistico e poi all'Accademia Statale delle Arti a Minsk dove si diploma in pittura. Quindi si trasferisce a Roma e studia all'Accademia di Belle Arti di Roma, scenografia, che nel 2012 la porterà a partecipare con questa qualifica a una rappresentazione al Teatro dell'Opera di Roma. Ricchissima la sua presenza in personali e collettive che le hanno conferito riconoscimenti e premi nazionali e internazionali. Uno recente per un progetto con Anastasia Kurakina, «Nalogovij projekt» (Progetto fiscale), è il «Premio Adrenalina under 35» del MACRO di Roma. La sua vita artistica ha portato le sue opere in raccolte e collezioni, anche istituzionali, come Ministero della cultura Bielarussa di Minsk, l'Olympic Museum di Losanna, la Fondazione Giulio Onesti - Accademia Olimpica Nazionale Italiana di Roma, il Palazzo del Quirinale a Roma, il Centro Nazionale di Studi Manzoniani a Milano. Vive a Roma.
Olga Piashko
ha presentato una decina di tele e alcune lastre.
Si tratta di lavori sia figurativi sia astratti in parte nel suo stile 'pieghettato', tele tagliate e ricomposte che consentono più punti di vista, una moltiplicazione della proposta visiva con la stessa superficie, spesso diversamente dipinta sui due versanti visibili. I suoi lavori acquistano quindi una terza dimensione che non è profondità del dipinto ma una dimensione fisica, il quadro ha un corpo e si mostra diversamente rispetto al punto di vista.
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Anastasia Kurakina
ha esposto la sua produzione in tempo di Covid, periodo che l'ha vista viaggiare dalla Crimea a Zanzibar e poi in Messico, prima del rientro in Europa dove vive tra Parigi e Roma. Sono lavori mai esposti, disegni e composizioni ora tese ora distese, tecniche ora ortodosse e ora fortuite, realizzate con quel che aveva a portata di mano. Un plus, anche drammatico, per l'espressività delle sue opere. Sono più di venti i lavori esposti a parete, molto numerosi gli altri, in prevalenza segni appunti e stimoli da sviluppare, raccolti in cartelle.
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Altre mostre di Anastasia Kurakina a La scala d'oro
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